I 5 posti più romantici

Dopo Venezia sono poche le città che possono essere romantiche quanto Roma. Forse perché è un po’ scanzonata, un po’ mascalzona, non è mai sdolcinata e riesce sempre ad intenerire. Quante colte dopo una pesante giornata di lavoro, o i disagi che una città così caotica non può non creare, tornando a casa arrabbiati, basta una passeggiata ai fori, uno scorcio inatteso, un tramonto mozzafiato, che questa città ti costringe ad un sorriso.

La passeggiata del Gianicolo

Una passeggiata di un chilometro e mezzo nel verde attraverso punti magici della citta: il convento di Sant’Onofrio che ha ispirato grandi scrittori, la quercia del Tasso, dove si dice scrisse la Gerusalemme liberata, l’anfiteatro, il faro tricolore a ricordo della repubblica romana, villa Lante, il parapetto che riporta la costituzione della Repubblica Romana del 1848,  i monumenti a Garibaldi e ad Anita. Regina è per me la fontana monumentale detta il Fontanone del Gianicolo, di fronte alla residenza dell’ambasciatore spagnolo, poi l’Accademia di Spagna, San Pietro in Montorio con il famoso tempietto del Bramante, sino a ridiscendere verso Trastevere, Poco prima del Fontanone una viuzza a sinistra torna indietro verso l’orto botanico. Se siete fortunati, d’estate, potreste trovare le lucciole.

Il Pincio è la passeggiata degli innamorati

La sua posizione è ideale per incorniciare lo skyline della città con i suoi splendidi tramonti, essendo esposto a Ovest. Naturalmente tutta la passeggiata, da Trinità dei Monti a Villa Giulia (non perdete l’occasione di fermarvi al suo bar o di entrare nei giardini appena se ne offra l’occasione: è sede dell’Accademia di Francia), alla Casina Valadier. Non solo, alle spalle c’è tutto il parco di Villa Borghese che offre mille occasioni di romantiche passeggiate.

Il laghetto di Villa Borghese

È uno di questi posti, forse il più romantico. Col suo laghetto, le anatre, le barche, una sorta di piccolo Central Park Romano, all’ombra del tempietto neoclassico, una panchina ed è già la scena di un film. E’ bellissimo in tutte le stagioni. Per chi ama le comodità c’è anche un bar con bel de hors

Il Celio

Questo colle nasconde una delle passeggiate più belle di Roma. Dal parco di Villa Celimontana, alla chiesa ed alla magnifica fontana della Navicella, passando sotto l’arco si scende alla chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, con le sue Domus romane sino a scendere agli oratori di San Gregorio e il Circo Massimo o le Terme di Caracalla. Un percorso poco noto e fuori dai flussi turistici particolarmente interessante per chi ama il verde.

La via Appia Antica

Questa storica via inizia subito dopo le emozionanti e maestose rovine delle terme di Caracalla. Via di Porta San Sebastiano e poi fino a Cecilia Metella e, per chi vuole proseguire, per il tratto completamente pedonale, ancora a gorssi blocchi di pietra che hanno visto passare per millenni il traffico tra Roma e Milano, in mezzo al verde, monumenti sepolcrali e paesaggi mozzafiato della Roma antica e della campagna romana

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